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Barriere fotoelettriche di sicurezza e la funzione di MUTING
01Mar

Barriere fotoelettriche di sicurezza e la funzione di MUTING

BARRIERE FOTOELETTRICHE DI SICUREZZA

Funzione di MUTING

La funzione di Muting è l’esclusione temporanea, automatica ed effettuata in condizioni di sicurezza della barriera di
protezione in relazione al ciclo macchina. Esistono fondamentalmente due tipologie di applicazioni:
1. Permettere l’accesso di persone all’interno dell’area pericolosa durante la parte non pericolosa del ciclo macchina.

Muting esempio1

2. Permettere il transito del materiale ed impedire l’accesso della persona.

Muting esempio2

I requisiti essenziali riguardanti la funzione di Muting sono descritti nelle seguenti Norme:

IEC TS 62046 “Applicazione dei dispositivi di protezione per il rilevamento della persona”.
EN 415-10 “Sicurezza della macchine per imballare – Palettizzatori e depalettizzatori”.
IEC 61496-1 “Dispositivi elettrosensibili di protezione”.

Prescrizioni generali:

  • La funzione di Muting è una sospensione temporanea della funzione di sicurezza che deve essere attivata e disattivata in modo automatico
  • Il Livello di sicurezza del circuito che implementa la funzione di Muting deve essere pari a quella della funzione di sicurezza che viene temporaneamente disabilitata in modo che la prestazione di protezione dell’intero sistema non venga diminuita
  • L’attivazione e successiva disattivazione della funzione di Muting deve avvenire solo attraverso l’uso di due o più segnali cablati e indipendenti attivati mediante una sequenza temporale o spaziale corretta. Questo fa si che un singolo guasto non possa attivare la funzione di Muting
  • Non deve essere possibile attivare la funzione di Muting quando l’ESPE ha le uscite di sicurezza disattivate
  • Non deve essere possibile iniziare una funzione di Muting mediante spegnimento e successiva riaccensione del dispositivo
  • Il Muting dovrà essere attivato in un appropriato punto del ciclo macchina e cioè solo quando non esistono rischi per l’operatore
  • I sensori di Muting devono essere meccanicamente protetti affinché eventuali urti non ne modifichino l’allineamento

MUTING: impianti di pallettizzazione e movimento materiali

Prescrizioni per il controllo dei varchi:

  • Occorre rilevare il carico e non il pallet, altrimenti l’operatore potrebbe attraversare il varco facendosi trasportare dal pallet
  • Il tempo di Muting deve essere limitato all’effettivo tempo di transito del materiale attraverso il varco
  • La funzione di Muting deve essere limitata nel tempo
  • Un disallineamento dei sensori che produca un effetto simile alla loro attivazione non deve permettere una condizione permanente di Muting
  • La configurazione scelta ed il posizionamento dei sensori di Muting deve essere tale da permettere una sicura distinzione fra persona e materiale
  • Il lay-out del varco e il posizionamento dei sensori e delle protezioni laterali deve essere tale da non permettere il transito di una persona verso la zona pericolosa durante la fase di Muting per tutto il tempo di transito del pallet attraverso il varco

È quindi necessario realizzare un sistema in sicurezza che deve essere in grado di discriminare tra:

Schema

La funzione di Muting può esistere sia in barriere di tipo 2 che di tipo 4.Muting tipo barriere

GEOMETRIE PIÙ COMUNI PER IL POSIZIONAMENTO DEI SENSORI DI MUTING

Muting a 2 sensori a raggi incrociati – Configurazione a “T” con controllo di contemporaneità e transito bi-direzionale pallet:

  • Il punto di incrocio dei due raggi deve rigorosamente trovarsi nella zona pericolosa segregata oltre la barriera.
  • È obbligatorio un timer di sicurezza che limiti la funzione di muting al solo tempo necessario al materiale per l’attraversamento del varco.
  • La funzione di Muting può essere attivata solo se i due sensori di Muting vengono oscurati contemporaneamente:
    (t2(S2) – t1(S1) = 4 secondi max).
  • I due raggi devono essere oscurati con continuità dal pallet per tutto il periodo di transito fra i sensori
  • Un oggetto cilindrico opaco D=500 mm (corrispondente alle possibili dimensioni di una persona) non deve essere in grado di attivare la funzione di muting.

mut5

Il punto di incrocio dei due raggi dei sensori di muting deve essere posizionato più in alto o, al massimo, allo stesso livello del raggio più basso della barriera per evitare la possibilità di manomissioni o attivazioni inconsapevoli del muting.

mut6

Muting a 4 sensori a raggi paralleli – Configurazione a “T” con controllo di contemporaneità e/o sequenza e transito bi-direzionale pallet:

  • Per un breve periodo di tempo i 4 sensori di muting devono risultare tutti simultaneamente intercettati (occupazione e liberazione sequenziale dei 4 sensori)
  • Le distanze fra sensori e barriera fotoelettrica devono rispettare quindi i seguenti valori:
    •  d1 e d3 < 200 mm per evitare che una persona possa entrare senza essere rilevata precedendo o seguendo il pallet durante la fase di muting.
    •  d2 > 250 mm per evitare che una parte di una persona (gamba, pantalone) oscurando contemporaneamente due sensori possa attivare il muting.

mut7

Muting a 2 sensori a raggi incrociati o paralleli – Configurazione a “L” con controllo di contemporaneità e transito pallet solo in uscita dalla zona pericolosa:

  • I sensori di muting devono essere posizionati oltre la barriera nella zona pericolosa.
  • La funzione di muting deve essere disattivata appena la barriera viene liberata e comunque non oltre 4 sec. dal momento in cui viene liberato il primo dei due sensori di muting. Il timer che controlla i 4 sec. deve essere di sicurezza.

mut8


Vedi anche -> LA FUNZIONE DI BLANKING





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