Le barriere fotoelettriche di sicurezza sono dispositivi elettrosensibili composti da uno o più raggi che emessi da un elemento Emettitore e ricevuti da un elemento Ricevitore, creano un’area immateriale controllata.
Le caratteristiche fondamentali sono:
- Livello di sicurezza: definisce i principi di autocontrollo e sicurezza presenti nel dispositivo, deve essere scelto in funzione del livello di rischio presente sulla macchina.
- Altezza protetta: è l’altezza controllata dalla barriera. Se essa è posizionata orizzontalmente tale valore indica la profondità della zona protetta.
- Portata: è la massima distanza operativa che può esistere tra emettitore e ricevitore.
- Tempo di risposta: è il tempo che la barriera impiega ad inviare il segnale di allarme, una volta intercettata la zona protetta.
- Risoluzione: è la dimensione minima che un oggetto deve avere perché questo, attraversando l’area controllata, causi sicuramente l’intervento del dispositivo ed il conseguente arresto del movimento pericoloso della macchina.
- Funzione di muting integrata: la funzione di muting è l’esclusione temporanea automatica effettuata in condizioni di sicurezza della barriera per consentire il transito di un veicolo o di un pallet ma non di un operatore
- Funzione di blanking integrato: la funzione di blanking consente ad un oggetto di interrompere, senza che la barriera intervenga, uno o più raggi adiacenti
- Grado di protezione alla polvere e all’acqua fino a IP69K in contenitore stagno certificato Ecolab Barriere di protezione certificate ATEX per zone a rischio di incendio